Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2017

La didattica per competenze nelle discipline letterarie

https://www.youtube.com/watch?v=ikDdQ0dXMQs 1. L'innovazione tecnologica non ha un valore in sé ma assume un significato soltanto se e quando diventa veicolo e/o occasione di innovazione organizzativa e metodologico-didattica. 2. L'innovazione tecnologica non può essere attuata sporadicamente, ma implica l'interazione "virtuosa” tra tutti gli attori che interagiscono in un contesto omogeneo, la continuità nel tempo e il consolidamento di buone prassi. 3. Le innovazioni più significative sono quelle che riescono a diventare patrimonio condiviso di tutti i soggetti coinvolti (insegnanti, studenti, dirigenti, genitori, referenti...) e innescano processi orientati al miglioramento della qualità complessiva dell'organizzazione in cui si collocano. 4. Qualsiasi innovazione tecnologica implica una "visione” sistemica e richiede che si mettano in atto investimenti costanti, strategie permanenti di supporto ai soggetti coinvolti e politiche flessibili di alf

valutazione delle competenze e compito autentico

Le competenze sono sondabili solo in un processo. pertanto non può essere misurata in un compito tradizionale più o meno strutturato. Prove che verificano conoscenze e abilità sono una parte del cammino, ma per la valutazione finale di una competenza serve il compito autentico. “Il compito autentico ha caratteristiche di questo genere: presenta una situazione problematica, una situazione nuova nella quale lo studente, utilizzando conoscenze e abilità, tutte le capacità acquisite e la creatività per risolvere un problema vero. E' un compito che non si può copiare, che prevede che gli studenti abbiano molto tempo per risolverlo, che costruiscano il loro sapere in modo attivo andando anche a scegliersi le risorse. Magari in contesti reali e complessi. importante è anche il peso dell'autovalutazione, perché la consapevolezza del processo cognitivo è importante quanto le soluzioni che si riescono a trovare. il fine della verifica delle competenze è il portfolio d

HISTORIA LUDENS #2: La rivoluzione simulata

da: http://www.historialudens.it/didattica-della-storia/149-la-rivoluzione-simulata.html Creato Sabato, 19 Luglio 2014 15:28  |  Scritto da Valentina Ventura  |   |   | Visite: 3387 Autore: Salvatore Di Pasqua Siamo intervenuti già altre volte sul tema del gioco, della simulazione e della didattica empatica. Ora cominciano ad arrivare i resoconti di insegnanti. Questo giunge da una scuola superiore di Pordenone. Si tratta di un percorso misto, in parte tradizionale e in parte “innovativo” (metto le virgolette perché solo in Italia la didattica empatica è considerata ancora tale). I colleghi a cui l’esperienza piacerà, hanno qui tutti i materiali per ripeterla. E per HL, sia pure con qualche giorno di ritardo, è un bel modo per ricordare la Révolution (HL). • La proposta didattica • Partiamo dalla lezione e dal manuale • I materiali di approfondimento • Letture • Elenco di parole, di concetti e di frasi fornito ai ragazzi • La fase operativa •

HISTORIA LUDENS #1 Chi ripulisce i campi dopo la battaglia? Le guerre napoleoniche, come nessuno le studia

da: http://www.historialudens.it/didattica-della-storia/288-chi-ripulisce-i-campi-dopo-la-battaglia-le-guerre-napoleoniche-come-nessuno-le-studia.html Creato Sabato, 18 Marzo 2017 16:52  |  Scritto da Valentina Ventura  |   |   | Visite: 888 Tratto da Shannon Selin* (traduzione di Valentina Arcidiacono e Raffaele Guazzone; adattamento e note didattiche di Antonio Brusa) Svegliarsi dopo la battaglia L’8 gennaio1807, al termine della sanguinosa battaglia di Eylau, nell’attuale regione russa di Kaliningrad, il soldato francese Jean Baptiste de Marbot si risveglia, dopo aver trascorso alcune ore in stato di incoscienza: è coperto di sangue e si trova su un carro, circondato da cadaveri. E’ completamente nudo, indossa solo il cappello perché, dandolo per morto, gli hanno portato via tutti i vestiti e gli oggetti personali. È lui stesso a raccontarci questa sgradevole esperienza. Abbandonato nella neve in mezzo a cumuli di morti e moribondi, incapace di muovermi in alcu